PALERMO – Grande ottimismo lanciato dalla Ministra del Turismo Daniela Santanchè in un intervento video per la “Giornata mondiale del Turismo” organizzata a Palermo da Travelexpo e Logos.
“La Sicilia quest’anno ha avuto riscontri molto importanti per i flussi turistici“, ha detto la Ministra pur ricordando come ci siano state ampi problemi per gli incendi ed il caro biglietti.
La dinamica è però, evidentemente, forte tanto che la stessa Ministra ha indicato che il prossimo 8 ottobre, a Brucoli in provincia di Siracusa, sarà organizzato un primo incontro con i rappresentanti del settore e l’amministrazione pubblica per poi dare vita ad un “tavolo” regionale aperto a più rappresentanti.
Dichiarazione della Ministra: “Ho un chiodo fisso: non capisco perché andiamo negli Stati Uniti e paghiamo un biglietto per vedere negli studios dei vulcani finti, quando la Sicilia ha un vulcano vivo, come l’Etna, una bellezza che non si riesce a mettere a reddito, a partire dal distretto del vino e dalle tipicità della gastronomia e della natura. Sono sicura che ci sarebbero tantissimi turisti che andrebbero sull’Etna se fosse un po’ meglio organizzato. Sarebbe un’offerta turistica che non ha eguali al mondo. La Sicilia può offrire tanto al turista e, anche aiutata dal clima, sta crescendo molto sul piano della destagionalizzazione grazie alle diverse esperienze da vivere, anche in abbinamento al food&wine, e per quello che riguarda il turismo delle origini”.
Daniela Santanchè, fonte comunicato stampa
L’importanza del settore non può sfuggire alla pubblica amministrazione, considerando il valore aggiunto di quasi il 13% al PIL nazionale ed essendo oggi anche uno sbocco lavorativo per migliaia di giovani. Certo, il sistema dovrebbe garantire un approccio lavorativo che possa essere non solo stagionale ma di lungi periodo. “Abbiamo il dovere di provare a rendere l’Italia una nazione aperta al turismo 365 giorni l’anno“, ha detto la Santanchè.
10.800.000 presenze in Sicilia
Di numeri parla l’assessore al Turismo della Regione, Elvira Amata. Secondo la quale siamo a quasi 11.000.000 di presenze turistiche, pur nelle difficoltà date dal caro biglietti.
Secondo l’Assessore, si nota una domanda crescente nel turismo del “lusso”, riferendo a certi movimenti turistici a Taormina che pare abbiano coinvolto importanti investitori. Secondo dei dati riportati in Sicilia si è passati da 5 a 36 hotel a 5 stelle. Il gruppo Forte (gruppo Inglese) è arrivato a Palermo e Sciacca, Falkensteiner (gruppo Austriaco) sta aprendo un resort a Licata, Adler (gruppo italiano con sede ad Agrigento) è appena sbarcato a Siculiana, c’è Alpitour (gruppo italiano con sede a Torino), sono ormai tanti i gruppi luxe che stanno investendo in Sicilia.
Ed ha messo l’accento sul turismo ‘pro bono cinema”, quel turismo che nella provincia di Ragusa si conosce bene per il fenomeno, in discesa, del serial Montalbano.
A tale proposito ricorda la Amata che grazie alla trasmissione del serial americano “White Lotus” molti ricchi turisti americani sono venuti in Sicilia, specie a Taormina.

Il terribile sistema viario regionale
Speranze, ma queste sono da sempre, per un miglioramento del sistema viario regionale che è una pena ed una vergogna.
Secondo i dirigenti della Regione in accordo con il presidente RFI (Rete Ferroviaria Italia), Dario Lo Bosco è in itinere, progetto, ipotesi, una linea ferroviaria da Palermo a Catania da percorrere a 250km/h. Un po’ come fanno in Cina dove progettano e fanno nel giro di qualche mese, però.
Accelerazione anche nei collegamenti tra Palermo e Agrigento, capitale della Cultura 2025 che sarà raggiungibile dall’aeroporto di Punta Raisi in 2 ore.
Turisti da diporto ed un porto extra lusso
Movimento ampio anche nel settore del turismo marittimo. Secondo il presidente dell’Authority del porto di Palermo, Pasqualino Monti, lo stesso porto ha avuto 203.000 croceristi sbarcati, con un aumento rispetto al 2018. Con un aumento anche della quota di turisti che arriva in aereo, passa qualche giorno in città e poi si imbarca per la crociera.
Tra l’altro, il molo trapezoidale di Palermo sarà inaugurato dal Presidente della Repubblica Mattarella il prossimo Venerdì 13 Ottobre. Sarà un vero e proprio “marina yatching” con 13 accosti per panfili da oltre cento metri, tre ristoranti a bordo mare, botteghe legate al cibo e alla moda, un supermercato, un lago artificiale davanti al Castello a Marem, un auditorium e un anfiteatro
