RAGUSA – Ragusa Ibla continua ad essere palcoscenico perfetto “Ragusa dietro il Sipario”, il festival biennale, ideato da Vicky DiQuattro, che offre un’esperienza unica mescolando teatro, musica, e letteratura, portando l’arte nel cuore del quartiere barocco.
Mentre proseguono le prove aperte, a cui partecipano con grande interesse anche gli studenti iblei, si susseguono anche gli spettacoli serali.
Mercoledì sera protagonista è stato Alessandro Bergozoni con “𝑪𝒂𝒑𝒐𝒍𝒂𝒗𝒐𝒓𝒂𝒓𝒆”, spettacolo avvolto di poesia e riflessione. Al Teatro Donnafugata l’attore ha focalizzato l’attenzione sull’attualità, sulla realtà, su quella che lui chiama la “crealtà”, con la straordinaria capacità di mescolare realtà e narrazione.
Il festival prosegue questo fine settimana con vari appuntamenti, alcuni dei quali dedicati ancora a Italo Calvino. In scena Mario Perrotta che ragionerà sul concetto di libertà e autodeterminazione, e lo farà attraverso il punto di vista di uno dei personaggi minori del romanzo di Italo Calvino “La giornata d’uno scrutatore”.
“Ragusa dietro il Sipario” è curato dalle direttrici artistiche Vicky DiQuattro e Costanza DiQuattro con la consulenza culturale di Paolo Verri e organizzativa di Danila Confalonieri, con il finanziamento del Ministero dei Beni Culturali, il supporto dell’Assessorato al Turismo e Spettacoli della Regione Siciliana, del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, del Comune di Ragusa e della Siae, il patrocinio del Ministero dell’istruzione e del merito Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, la Bapr. A supporto del festival anche vari sostenitori privati come i main sponsor Gruppo Cappadona, Randstad, Regran, ST Sergio Tumino, e gli sponsor Marina Iblea, Reale Mutua |Cappello e Battaglia Assicurazioni, Argo Software, Rosso di Sicilia, Coop Gruppo Radenza, Valle dell’Acate, Ottica Spoto, Ragusa Is, Ibla Presente e Futuro
Spettacolo itinerante tra le strade di Ibla, con musica e ritmo travolgente quello di Mario Incudine, il maestro Antonio Vasta e la banda dell’Associazione Culturale Musicale San Giorgio 1892, diretta dal maestro Giacomo Palermo.
Questo percorso teatrale itinerante, ideato da Elena Servito, Michele dell’Utri ed Elena Polic Greco, condurrà sempre questo sabato 7 ottobre, il pubblico tra mascheroni, palazzi e colonne, raccontando la storia di Ragusa Ibla e celebrando il centenario della nascita di Italo Calvino a cui è dedicata anche un’installazione tra le vie del quartiere. Un’occasione per “ascoltare” Ragusa Ibla con occhi curiosi e per immergersi nella sua storia affascinante.
La chiusura del festival, domenica sera, vedrà un altro artista d’eccezione, Danilo Rea, con il suo concerto dedicato all’improvvisazione.
Intanto accanto al festival anche varie associazioni che lanciano nuove idee come il “taxi sharing” per raggiungere comodamente il festival partendo da Ragusa. Una sperimentazione per questo sabato 7 ottobre, al costo di solo 3 euro a tratta per persona, un servizio che si affianca al bus navetta predisposto dal Comune di Ragusa.