SCICLI – Come è andata la Pasqua a Scicli in particolare? Possiamo dire che, ascoltando gli operatori del settore, le cose non sono andate male.
Per Ezio Occhipinti, che per ‘Albergo Diffuso” gestisce diversi b&b e case vacanze e con la possibilità di ‘capire’ il trend, le cose sono andate bene.
“Siamo stati ad un livello quasi completo di prenotazioni – ha detto Ezio. Dobbiamo ancora verificare i numeri, ma io penso abbiamo anche superato i livelli del 2019 pre covid“.
Turisti in giro. Montalbano? Qualcuno lo ricorda ancora

Un trend che confermano anche i ragazzi della cooperativa “Agire” che gestisce diversi siti culturali del Comune di Scicli compreso il famoso “Commissariato di Vigata” nei bassi del palazzo comunale.
“Dal tipo di affollamento che c’è stato e d’afflusso di persone alle biglietterie ad anche da un primo conteggio dei biglietti – ci dicono in un veloce scambio di informazioni – abbiamo la sensazione che ci sia stato un buon afflusso“
“Ma la gente viene per il commissariato di Montalbano?“, chiediamo. “Non tutti a dire il vero. Qualcuno ancora si, ha questo come obiettivo. Ma in molti non sanno di questa ‘location’ e si informano a posteriori“.
Non è tutto “Gioia” quello che luccica
Una informazione emersa è che non tutti i turisti sono venuti per la Pasqua, il Gioia. Anzi, la maggioranza non lo sapeva neanche.
Prima di tutto occorre definire cosa è il ‘turista” per evitare incompresioni. Secondo il UNWTO, l’organizzazione dell’ONU che si occupa di turismo, il “Turista è colui che passa almeno una notte durante il proprio viaggio“.
Chi non fa permanenza oltre la notte, è chiamato ‘escurisionista”. E’ una differenza importante anche perchè anche quando si parla di ‘politiche di promozione turistica, bisogna comprendere che se uno non fa una notte nelle nostre zone, alla fine ha fatto solo una escursione. E tendenzialmente contribuisce meno alla ricchezza dell’economia locale.
Secondo questo parametro, i turisti passati da Scicli sono stati presenti in massima parte nel week end di Pasqua. Quindi la settimana non ha avuto particolare presenza.




Per i ‘turisti’, poi la festa del Gioia di Paqua di Scicli non è stata neanche la motivazione della presenza nella città. Pare che la maggior parte non la conoscesse neanche.
Qualcuno ha addirittura provato un po’ di fastidio per l’eccesso di confusione dei residenti, in un un contesto che loro immaginavano ‘più tranquillo’.
Le guide turistiche che hanno poi hanno accompagnato alla scoperta della città, si sono trovate spesso a dover spiegare il senso delle processioni, dei percorsi e di tappe religiose a presenti del tutto non a conoscenza.
Presenza invece massiccia di escursionisti per la giornata di Pasqua ad assiste alla ‘uscita del Gioia”. Si è trattato soprattutto di visitatori della provincia di Ragusa nelle cui città la tradizione pasquale non è sostanzialmente presente.
Ciò ha comunque dato un tutto-esaurito nei locali della città per colazioni, aperitivi e pranzi.
Problema parcheggi
Un problema serio e che rischia di disturbare tanto, forse troppo, lo sviluppo turistico, è la ‘annosa’ questione parcheggi.




Qui ci limitiamo a vederla dal punto di vista turistico, lasciando altri approcci ad altre analisi.
La impossibilità di arrivare in città con i propri mezzi e poi parcheggiare agevolmente, risulta essere una delle lamentele più costanti.
Situazioni di appoggio come le ‘navette’ sono accettabili come soluzione temporanea ma che non possono sostituire altri approcci.
D’altra parte la città di Scicli già con molta difficoltà le migliaia di auto dei residenti, con parcheggi di necessità e temporanei che stanno però diventando oggetto di multe costanti, mettendo in dubbio anche poter andare a prendere il figlio a scuola o fermarsi per prendere un caffè per non rischiare 30€.
Qualche idea c’è: la stazione FF.SS.
Lasciando da parte idealizzazioni di difficile realizzazione, specialmente nell’attuale momento, come parcheggi al Convento della Croce ed ascensori trasparentei e galattici, qualche idea è però nata.
Nell’area di via Colombo dietro la Banca Agricola si sta approntando un parcheggio. E’ relativamente piccolo e non sappiamo ancora se sarà libero o a strisce blu.
Una idea da valutare concretamente, viene dai ragazzi di Albergo Diffuso: l’utilizzo del parcheggio della stazione FF.SS.
E’ un amplissimo spazio di oltre 4000mq, oggi confusamente occupato da mezzi vari comunali.
Tale spazio, sistemato a dovere anche con un minimo di ‘eleganza” architettonica magari con alberi, potrebbe diventare uso per il turismo in accesso a Scicli.
Certamente organizzato razionalmente, i mezzi comunali d’uso avrebbero il loro spazio, mentre una parte, ampia, adibita a parcheggio che potrebbe essere o libero (gratis) o custodito (a pagamento). E ci sarebbe posto per 456 macchine in parcheggio.
Cosa che darebbe spazio alla Città di Scicli posizionandosi come ‘città facile da raggiungere e parcheggiare‘. (mlm)
456 macchine: ecco l’aiuto da ChatGPT (Intelligenza artificiale)




Per determinare quante macchine possono essere parcheggiate in una superficie di 4000 mq ed un perimetro di 350 metri, dobbiamo prima calcolare la dimensione totale delle auto che verranno parcheggiate. Supponiamo che le auto medie abbiano una lunghezza di 4,50 metri e una larghezza di 1,80 metri (un valore tipico per le auto di media grandezza).
Quindi, l’area richiesta per ogni auto sarà di 4,50 m x 1,80 m = 8,1 mq. Per una superficie totale di 4000 mq, il numero massimo di auto che possono essere parcheggiate è dato da:
Numero di auto = Superficie totale / Area per auto
Numero di auto = 4000 mq / 8,1 mq per auto
Numero di auto = 493,8
Tuttavia, non possiamo parcheggiare frazioni di auto, quindi il numero massimo di auto parcheggiabili è di 493 auto.
Per calcolare quanti posti auto possiamo creare considerando il perimetro di 350 metri, dobbiamo prima calcolare la lunghezza di ciascuna fila di auto. Supponiamo che ogni fila di auto sia lunga quanto il perimetro diviso per la metà della lunghezza dell’auto, cioè:
Lunghezza fila = Perimetro / (2 x Lunghezza auto)
Lunghezza fila = 350 m / (2 x 4,50 m)
Lunghezza fila = 38,89
Quindi, possiamo parcheggiare circa 38 auto in ogni fila. Dividendo il numero totale di auto parcheggiabili per 38, otteniamo il numero di file di auto:
Numero di file = Numero di auto / 38
Numero di file = 493 / 38
Numero di file = 12,97
Tuttavia, poiché non possiamo avere frazioni di file di auto, possiamo parcheggiare solo 12 file di auto. Quindi, il numero massimo di auto parcheggiabili in una superficie di 4000 mq ed un perimetro di 350 metri con auto medie di 4,50 metri di lunghezza è di 12 x 38 = 456 auto.
(fonte: ChatGPT)