ROMA – Per il turismo italiano arrivano gli aiuti da parte del Governo. Secondo i primi dati dalla ‘manovra finanziaria’ attualmente in discussione al Parlamento, circa 230mon di euro saranno stanziati per ridare slancio al settore che, per fortuna, si è comunque ripreso dopo la batosta delle politiche covid imposte dal governo Conte-Bis.
Fondo per i piccoli comuni
Così si parla di un fondo di 50mln per l’ammodernamento delle strutture sciistiche, di una ventina di milioni per accresce la cultura e la conoscenza del patrimonio alimentare e vitivinicoli della tradizione italiana, 34 milioni per i piccoli comuni e 24mln per l’ecoturismo.
In particolare, per i piccoli comuni, si tratta di realtà con meno di 5.000 abitanti che potranno godere di questo extra-finanziamento.
Una attenzione particolare dovrebbe essere riservata alla qualificazione e formazione del persone in un contesto lavorativo che, se da un lato come indica Il Sole24 non ha ancora ritrovato il livello di assunzione pre-2019, dall’altro ha dimostrato una forte resilienza durante gli scorsi anni. La formazione nel settore dell’accoglienza e della ristorazione sono fattori importanti per un turismo che si confronta ormai con un mercato internazionale e sempre più competitivo.
Queste le indicazioni del Ministero delle Finanze nel Documento Programmatico di Bilancio trasmesso a Bruxelles per avere la loro approvazione.